UN NORDEST DA SCOPRIRE… E DA RISCOPRIRE
“Guarda la luna che sorge/su dall’est la rotonda luna argentea/bella sui tetti, sinistra/fantomatica luna/luna silente, immensa” (Walt Whitman)
Care lettrici, cari lettori,
il magazine che state sfogliando è una piccola novità in ambito editoriale. Quando gli amici di Malvasia Edizioni mi hanno sottoposto il progetto di un periodico dedicato alle regioni del Nordest, istintivamente ho pensato a un possibile rischio. D’altronde è molto più semplice creare, organizzare, editare, dirigere e pubblicare un mensile strettamente locale, magari provinciale: territorio ben delimitato, pubblico definito, argomenti classici e più o meno conosciuti. Una sorta di comfort zone della pubblicistica in cui non ci sono pericoli. Ma cosa succede quando si decide di ampliare i propri orizzonti, abbattendo invisibili confini per esplorare terre vicine? Lo potete scoprire con questa coraggiosa iniziativa che mi vede impegnato alla direzione, coordinando un meraviglioso gruppo di lavoro che comprende giornaliste e giornalisti oltre al comparto grafica e a quello della distribuzione.
Il nostro obiettivo in questa avventura può essere definito un azzardo o addirittura un’utopia. Vorremmo illuminare col faro metaforico della stampa gli angoli di un Nordest noto eppure a volte sconosciuto, angoli di ciascuna regione che custodiscono tradizioni e tesori o che potrebbero diventare una piacevole idea per una gita fuori porta o per una deviazione lungo un percorso già tracciato. Il Nordest è stato definito come una sorta di macroregione nazionale, eppure al suo interno sono tantissimi i microcosmi che preservano culture e linguaggi, che hanno visto svilupparsi arti e mestieri, che hanno modificato un paesaggio rendendolo unico o hanno difeso fino ai giorni nostri le bellezze naturali. Essendo impossibile da categorizzare come un unicum, abbiamo scelto di scendere in profondità in varie tematiche per offrire a voi che sfogliate la rivista un affresco colorato e di interesse.
Essendo una novità, chiedo a voi tutti un pizzico di comprensione. Il nostro lavoro migliorerà numero dopo numero, così come avviene per ogni pubblicazione. Siamo consapevoli di non essere perfetti e di poter crescere – anzi, di dover crescere – numero dopo numero. Lo faremo col vostro prezioso aiuto: il feedback del lettore è fondamentale per cogliere ogni opportunità di affinamento. Contiamo dunque sulla vostra collaborazione, tramite la diffusione della rivista e la segnalazione di eventuali argomenti che vorreste fossero affrontati in futuro. Intanto vi lascio al piacere unico di poter affondare le dita nella carta stampata per esplorare qualcosa di nuovo e di originale. Con una promessa: tra qualche mese vedrete ulteriori piacevoli novità.
Buona lettura e buon viaggio
Il direttore responsabile
Federico Bettuzzi