Settembre 20, 2024

Il Museo del gioiello a Vicenza: un viaggio attraverso la storia e l’arte orafa

di NICOLETTA BORTOLOZZO

Nel cuore storico di Vicenza, all’interno della magnifica Basilica Palladiana, si trova l’unico museo in Italia interamente dedicato al gioiello.

Questo museo, attraverso un racconto filologico e tematico, espone oltre 400 capolavori di arte orafa, dalla preziosa corona originale della Madonna di Monte Berico alle creazioni dei più grandi designer e stilisti.

La Struttura del Museo

Il Museo del Gioiello, con i suoi oltre 410 metri quadrati di spazio espositivo, è stato progettato dalla celebre designer spagnola Patricia Urquiola.
Situato nel complesso monumentale della Basilica Palladiana, che può essere considerata il primo shopping center dedicato all’arte orafa in Italia, il museo celebra la lunga tradizione orafa di Vicenza. Qui, nel 1333, sotto i portici della Basilica, si costituì la prima corporazione di orefici della città.

Il Percorso di Visita

Una visita al Museo del Gioiello inizia con una passeggiata lungo il perimetro della Basilica, ammirando le insegne originali restaurate di alcune delle botteghe più antiche e prestigiose di Vicenza, come la Ageno, la Marangoni e la Giulio Balzarin. Un pannello all’esterno della gioielleria Soprana testimonia, con un’incisione del 1770, come la bottega si trovi oggi nello stesso luogo della sua “antenata”.

Il museo, un progetto dell’Italian Exhibition Group in partnership con il Comune di Vicenza, si articola in nove sale tematiche.
L’attuale percorso espositivo, “Gioielli Italiani”, curato da Alba Cappellieri, professore ordinario di Design del Gioiello presso il Politecnico di Milano, racconta la storia del gioiello italiano e del suo mito internazionale attraverso il lavoro dei principali distretti orafi, da Vicenza a Valenza, da Arezzo a Torre del Greco.

Le Sale Tematiche

Sala Simbolo: Esplora il gioiello come simbolo di potere, religione, regalità e prestigio sociale. Tra i capolavori esposti, la Corona e il Pettorale commissionati all’inizio del ‘900 in onore della Madonna di Monte Berico, realizzati da Angelo Marangoni.

Sala Magia: Presenta gioielli utilizzati come amuleti e talismani, tra cui una collana con perle Rosetta veneziane del XIX secolo proveniente dalla Repubblica Democratica del Congo.

Sala Funzione: Mostra oggetti d’uso comune realizzati con materiali preziosi, come bottoni, fibbie e fermagli, tra cui curiosità come i binocoli da teatro in diamanti e il portasigarette del 1917 firmato da Vittorio Emanuele III.

Sala Bellezza: Racconta i gioielli come accessorio estetico, con opere di case orafe famose come la Nardi di Venezia e la Boutique Amedeo di Torre del Greco.

Sala Arte, Moda, Design: Dedicata agli artisti che si sono cimentati nell’arte orafa, ripercorrendo la storia del design italiano con opere di grandi progettisti come Aldo Cibic e Ettore Sottsass.
Sala Icone: Espone gioielli “icona” divenuti oggetti del desiderio senza tempo, come la parure Egyptian Revival del 1920 e il bracciale di Mario Buccellati appartenuto a Gabriele D’Annunzio.

Sala Futuro: Narrano i designer contemporanei che hanno maggiormente innovato l’arte del gioiello, come Paola Volpi e Ilenia Corti.

Il Museo del Gioiello a Vicenza è una tappa imprescindibile per gli appassionati di gioielli, arte e storia.
La sua ricca collezione e le sue esposizioni tematiche offrono un viaggio affascinante attraverso il tempo e le culture, celebrando la maestria e la creatività degli orafi di tutto il mondo. Situato nella splendida cornice della Basilica Palladiana, il museo rappresenta un connubio perfetto tra tradizione e innovazione, testimoniando l’importanza di Vicenza nel panorama orafo internazionale.